Trovare una mostra di arte a Roma è abbastanza semplice. La capitale italiana pullula di eventi, mostre ed organizzazioni di ogni tipo in cui pittori più e meno noti propongono al pubblico capitolino e non il frutto della propria fatica.

La grande mostra della Galleria Nazionale di Arte moderna e contemporanea

Tuttavia, il luogo dove per antonomasia è possibile fruire di arte moderna e contemporanea è la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Si tratta di una delle gallerie più grandi dedicate all’arte moderna e contemporanea. Con quasi quattromilacinquecento dipinti e sculture, infatti, la galleria nazionale romana possiede opere che risalgono principalmente all’Ottocento e al Novecento. Tuttavia, al suo interno i visitatori non trovano solo quadri e sculture, ma si possono ammirare anche stampe e disegni. Sono oltre diecimila, infatti, le opere di questo genere presenti nella galleria. Il museo che è composto da 55 sale è l’unico nel suo genere in Italia. Esistono, infatti, numerose mostre e gallerie dedicate all’arte moderna e contemporanea ma tutte sono a carattere provinciale se non addirittura comunale. Solo la Galleria Nazionale di Arte moderna e contemporanea è un vero e proprio museo.

La storia della Galleria nazionale di arte moderna e contemporanea

La Galleria fu fondata verso la fine dell’800. Roma era da poco diventata la capitale d’Italia e molti avvertirono l’esigenza di creare un luogo dove tutti potessero ammirare i capolavori degli artisti scomparti da poco e di quelli ancora viventi. All’inizio, il museo fu allestito nel palazzo delle Esposizioni; successivamente, però, il museo si sposto nell’attuale palazzo delle belle arti, ideato e progettato dall’ingegnere Cesare Bazzani. La galleria, tuttavia, è stata sottoposta a notevoli cambiamenti nel corso del tempo. Il suo grande successo, infatti, contribuì a far arrivare nuove opere d’arte che, ad un certo punto, divennero così numerose da rendere necessario un ampliamento della struttura. I lavori di allargamento furono fatti a più riprese e furono anche interrotti a causa della guerra, momento in cui le opere della galleria furono trasferite a Viterbo per evitare che andassero distrutte. Oggi la Galleria presenta numerosissime sale all’interno delle quali i visitatori possono fruire delle opere d’arte moderna e contemporanea più belle degli ultimi duecento anni.

Roma e le arti minori

Roma, oltre al ben conosciuto patrimonio di monumenti, sculture, dipinti ed edifici storici, dispone di una varietá quasi inesauribile di oggetti preziosissimi prodotti dalle cosiddette arti minori. Oreficeria, Ceramica, elaborati in terra cotta ed in legno massello sono solo alcuni dei tesori che potrete riscoprire.

Roma è una città unica al mondo per via del suo patrimonio artistico millenario: ogni anno milioni di turisti visitano la Città Eterna alla scoperta delle sue grandiosi opere. Oltre al Colosseo, a San Pietro e a tutti gli altri luoghi “must” vi è però una Roma più segreta, fatta di opere d’arte minore tutte da scoprire. Come, ad esempio, gli splendidi soffitti di Palazzo Pamphili o le caratteristiche decorazioni che si trovano nella chiesa di Santa Maria del Popolo. La Chiesa Valdese che si affaccia su piazza Cavour, in stile goticheggiante, contiene pregevoli opere quali vetrate policrome e decorazioni murali; degni di nota sono anche gli arredi sacri fra i quali spiccano lampadari di foggia artistica ed un fonte battesimale in pietra. La Chiesa di Santa Maria Liberatrice, situata nel cuore del Rione Testaccio, presenta un notevole pavimento a mosaico policromo che raffigura simboli zodiacali ed elementi geometrici; nelle navate e sulla facciata si aprono grandi vetrate policrome raffiguranti episodi della vita della Vergine e figure di santi.