Il nome si ispira alla Poupette de “Il tempo delle mele”. Si parla di art-toys, delle vecchie signore ‘glamour’. Una diversa dal’altra e cucite a mano, le creazioni di Federica Toppan sono il frutto di una ricerca personale che tenta di avvicinare la moda all’arte attraverso la componente scenografica, facendoci riflettere sui molteplici aspetti dell’universo femminile.

L’intervista a Federica Toppan

Artglobe: Il nome richiama la Poupette de “Il tempo delle mele”: perchè ti sei inspirata a lei?

Federica Toppan: “Quando studiavo arti plastiche a Parigi abitavo a casa di una signora francese molto simile a Poupette, la famosa nonnina del tempo delle mele. Madame Monique aveva circa ottanta anni ma nello spirito ne dimostrava una ventina…ex professoressa di filosofia era stata sposata con un archeologo e al tempo viveva in un appartamento tipicamente parigino le cui finestre si affacciavano lungo la Senna e da cui si poteva vedere Notre Dame da una parte e la Biblioteca nazionale dall’altra. Le Pupétte sono un omaggio a lei, a Parigi, a tutto ciò che quel periodo ha significato per me.”

Artglobe: Federica, tu hai lavorato per anni come disegnatrice di moda, creando anche alcune collezioni come stilista. Come nasce l’idea della “pupétte”?

Federica Toppan: “Apparentemente le Pupétte s’ispirano alle ben più note Pigotte… molti stilisti si cimentano nella creazioni di quest’ultime i cui ricavati vanno in beneficenza, ma a me piaceva l’idea di rivisitarle in maniera del tutto diversa e personale dando loro una connotazione che ci riporta alle vecchie bambole di pezza…quelle con cui giocavano le nostre nonne…e al contempo attualizzarle con un tocco glamour…(i cappellini sono stati fatti all’uncinetto, la lana è in cachmere, i bottoni sono stati accuratamente selezionati sullo stile di ogni bambolina), ecc.”

Artglobe: Le ‘pupétte’ avranno diverse serie? hai già delle idee?

Federica Toppan: “Mi piacerebbe farne diventare una linea che riprende questo stile, borsette con Pupétte dipinte, stole, mantelle, sciarpe e cappellini all’uncinetto. Ma è ancora presto, magari per il prox Natale sempre…”

Biografia di Federica Toppan

Nel 1994 entra all’Accademia di Belle Arti di Bologna e nel corso del quarto anno vince una borsa di studio presso L’Université des Arts Plastiques di Parigi dove frequenta il Corso di Scenografia.

Dopo il Diploma Accademico in Pittura con tesi sulla “Stilizzazione dell’Immagine femminile nelle arti figurative dal primo ’900 ai giorni nostri” comincia a collaborare come disegnatrice e come aiuto stilista per aziende di Bologna e Rimini.

Nel 2002 inizia a lavorare come Docente di Disegno nella Provincia di Ancona e a collaborare presso la sartoria del Teatro delle Muse di Ancona. Nel 2005 ha partecipato alla mostra “I Designer delle Marche” presso la Mole Vanvitelliana.